La storia della RCA Italiana
Il cantante statunitense Gene Pitney eccezionale narratore della storia del 45 giri, per un Tg2 Dossier realizzato nel 2001, ovvero a mezzo secolo dalla nascita del supporto musicale più amato da tre generazioni di giovani e nei giorni della chiusura della maggiore casa discografica della penisola: la leggendaria RCA Italiana (dal 1987 passata alla BMG) con conseguente sgombero degli storici e prestigiosi stabilimenti romani di Via Tiburtina. Dalla cassaforte della RCA Italiana uscirono per l’occasione brani inediti di Lucio Battisti, Mia Martini, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Claudio Baglioni.
Gene Pitney conduce “Quando andavamo a 45 giri” di Michele Bovi, Tg2 Dossier RAI, giugno 2001.
INTERVISTE E IMMAGINI CHE APPAIONO NEL PROGRAMMA
Interviste
– Ennio Melis, già direttore RCA Italiana
– Augusto Giribaldi, già tecnico del suono RCA Italiana
– Little Tony, cantante
– Franco Migliacci, paroliere
– Edoardo Vianello, cantante
– Gino Paoli, cantante
– Sergio Bardotti, già direttore Linea Giovani RCA Italiana
– Ennio Morricone, già arrangiatore RCA Italiana
– Sergio Endrigo, cantante
– Nada, cantante
– Vincenzo Micocci, già dirigente RCA Italiana
– Alberto Fortis, cantante
– Roberto Gasparini, già direttore BMG
– Mario Cantini, già editore discografico RCA Italiana
Immagini
– Perry Como
– Mario Lanza
– Harry Belafonte
– Rita Pavone
– Gianni Morandi
– Frank Sinatra
– Pat Boone
– Petula Clark
– Paul Anka
– Sandy Shaw
– José Feliciano
– Joan Baez
– Charles Aznavour
– Little Tony con Gene Pitney
– Ricky Shayne
– Edoardo Vianello
– Gino Paoli
– Patty Pravo
– Claudio Baglioni
– Neil Sedaka
– The Platters
– Lucio Dalla
– Mia Martini
– Lucio Battisti
Gene Pitney con Michele Bovi, Hartford (Connecticut) 2001.
Raggiunsi Gene Pitney nella sua casa di Hartford, nel Connecticut, la cittadina dove era nato nel 1940. Mi mostrò il “salone della musica” in cui conservava i suoi ricordi: le pareti tappezzate da manifesti anni ’60 di cantanti italiani, da Caterina Caselli a Gigliola Cinquetti, da Gianni Pettenati a Dino, poi foto con Little Tony, con Sergio Endrigo, immagini del suo matrimonio celebrato a Ospedaletti nel 1967 durante il Festival di Sanremo. “L’Italia è stata la mia America – mi disse mentre la moglie Lynne mi offriva un caffè espresso, ristretto e bollente come a Napoli Centrale – Negli USA ero partito bene: una manciata di dischi in testa alla Hit Parade dopo il grande successo del 1961 di Town Without Pity, il tema del film La Città Spietata, composto da Dimitri Tiomkin, uno dei più grandi compositori di colonne sonore cinematografiche. Ma subito dopo arrivarono la popolarità europea e l’apoteosi italiana: da voi fu un sogno meraviglioso, concerti, radio e televisione senza soste, un disco d’oro dopo l’altro, coccolato da un popolo che adoro”. Gene Pitney è morto per infarto il 5 aprile del 2006, a Cardiff (Galles) la sera successiva a un suo acclamato concerto.
Gene e Lynne Pitney.